Per una mangiata, il cane di Placidi ha fatto la corsa fino a S. Anatolia.

Inviata da Antonio Peduzzi: "Caro Roberto, ti riepilogo le informazioni che mi sono venute al termine dell’estate a proposito di un fatto che possono interessare il sito su cui lavori."

A Roma, dove eravamo andati per una triste circostanza, una collega insegnante originaria di Luco dei Marsi (AQ), parlando, ha citato un modo di dire di Luco: "Per una mangiata, il cane di Placidi ha fatto la corsa fino a S. Anatolia".

Alla mia richiesta di spiegazioni, la collega ha risposto che tutti a Luco sanno che i Placidi in passato avevano residenza a Luco, e che d’estate si spostavano a S. Anatolia dove avevano una tenuta, una casa gentilizia, ecc. al punto che, secondo la tradizione, una volta avevano lasciato a Luco il loro cane il quale – avendo fame – fece tutta la strada Luco-Avezzano-Magliano-S. Anatolia, appunto per mangiare.

La collega ha precisato che a Luco esiste tuttora una zona chiamata "sito dei Placidi": che in passato vi era una qualche costruzione di cui è a lungo rimasta traccia, di cui ora non si vede più traccia, ma che scavando si ritroverebbe.

Ora, questo discorso della collega coincide nella mia memoria con due fatti che ricordo.

  1. In ordine di tempo, mio suocero (che era nato proprio a Luco dei Marsi, e che non era tipo da inventarsi favole: era un pittore formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha insegnato Pittura) circa 25 anni fa raccontò che i Placidi erano una famiglia nobile di Luco dei Marsi; che un giorno c’era stata una sollevazione contro di loro da parte della gente che lavorava per loro; e che a seguito di questo fatto i Placidi erano stati costretti a decidere di lasciare Luco per trasferirsi a S. Anatolia;
  2. Questo discorso di mio suocero coincideva con una specie di racconto che mi era stato fatto da mio padre quando ero piccolo, cioè quando ero compagno di banco appunto di un Placidi (Antonio Placidi è stato mio compagno di banco per 5 anni nelle elementari). Mio padre raccontava che i Placidi venivano da Luco, che a quei tempi era un paese di cui io ignoravo il nome e l’ubicazione.

Per concludere, mi pare che questo sia un piccolo tassello di storia locale. Può anche essere che la famiglia del mio amico venga da Siena (come mi ha detto una volta Antonio), oppure da Firenze. Ma una cosa mi appare certa: i Placidi venivano da Luco dei Marsi; erano probabilmente feudatari, il che spiega la loro proprietà a S.Anatolia e dintorni; si trasferirono a seguito di un conflitto - Per quanto si tratti di un microevento, direi che sembra interessante - Buon lavoro