1582 - Visita di monsignor Costantino Bargellini

Anno 1582 - Visita pastorale del vescovo di Rieti Costantino Bargellini (+1585) - Manoscritto in lingua latina - Tratto da: Archivio della diocesi di Rieti, visite pastorali, cartella n. 5 - Trascrizione di massima (molte parti sono di difficile lettura) di Roberto Tupone - 6 gennaio 201

Costantino Bargellini o Barzellini
Nobile - Frate dei conventuali
Nato a Bologna - Morto il 29 dicembre 1585
Vescovo di Rieti dal 30/08/1574 al 09/04/1584 poi Vescovo di Foligno

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TRADUZIONE DOCUMENTO

Chiesa di Santa Maria del Colle

Giorno 5 gennaio 1582

Proseguendo la visita il vescovo in itinere ha trovato la chiesa di santa Maria del Colle tra santa Anatolia e Torano. Vide e visitò la predetta chiesa. Il fabbricato della cui chiesa non è da lodare. Ma nell'ultima visita fatta in loco, da don Alessandro Coccapane, furono date disposizioni sufficienti pertanto si rimanda alle suo mandato.

Chiesa di Santa Anatolia

Lo stesso giorno

Si condusse al Castello di Santa Anatolia, e immediatamente discese alla chiesa parocchiale sotto l'invocazione di Santa Anatolia, il cui fabbricato non è approvato nè lodato, se il tetto non viene riparato dalla pioggia. Quindi non c'è stato nulla che è stato fatto di quello che era stato ordinato dal precedente visitatore Reverendo Alessandro Coccapane. Ordinò all'abbate e ai canonici, così come ai parrocchiani, di eseguire gli ordini dati nell'ultima visita fatta in loco, entro tutto il mese di aprile soto pena di interdizione all'ingresso alla chiesa.

Chiesa di San Nicola

Lo stesso giorno

Visitò e vide la chiesa parrocchiale di san nicola, posta all'interno del castello, e fece in essa la debita orazione, e visitò il Santissimo sacramento dell'Eucarestia che si trova in un tabernacolo di legno dorato, in una pisside d'argente ben tenuta. Vide l'olio santo, il fonte battesimale, i calici, la croce, i paramenti, i corporali e gli altri requisiti ben tenuti. Pertanto per ora non furono fatte nuove richieste, ma chiese solamente di adempiere agli ordini dell'ultima visita fatta in loco, come da mandato eseguito dal reveredissimo superiore don Alessandro, al quale bisogna adempiere entro tutto il mese di aprile sotto pena di interdizione dell'ingresse alla chiesa.

Il Reverendissimo Abbate Vincenzo ha affermato che tutti i suoi parrocchiani quest'anno sono stati confessati e comunicati.

Chiesa di San Liberatore

Il giorno 6 gennaio 1582

Il sommo signore, dopo la celebrazione della messa, vide e visitò l'ospedale del detto castello sotto l'invocazione di San Liberatore con una piccola chiesa non approvata, che ha bosogno di tutti i requisiti e gli ingredienti necessari. Fu trovata nuda e vuota. Vennero chiamati i santesi che furono interrogati sugli introiti del loro ospedale e dissero che non hanno nessun introito, tranne una vigna e pochi altri redditi. Pertanto ordinò di nominare nuovi santesi, uno nominato dal vescovo, l'altro nominato dall'illustrissimo signore, che abbiano cura dei beni della chiesa di Santa Anatolia quanto dell'ospedale.

Comparvero i massari della detta terra, e si proposero come santesi per avere la cura e la vigilanza del governo e dell'amministrazione di tutti i beni di essa chiesa e ospedale.  Quindi  fu nominato Domenico da parte dell'Illustrissimo Signor Vescovo, e Horazio figlio del notaio Quinto, fu nominato dall'Illustrissimo Signore, che infatti dall'Illustrissimo Signore furono confermati.

Chiesa di San Nicola di Grotti

Lo stesso giorno

Discendendo dal detto castello, e proseguendo il suo compito di visitatore dirigendosi alla Villa Colle Fegato nell'itinerario trovò la chiesa sotto l'invocazione di San Nicola di Grotti... [segue]


VERSIONE IN LATINO