Rassegna Stampa

Un abruzzese a 7mila metri

Quello che segue è il diario di viaggio di un abruzzese di 29 anni, Mario Placidi Spring, che ha esplorato alcune delle regioni più remote del pianeta, come come le steppe della Siberia e gli altopiani delle "sabanas" e dei "tepuy" in Venezuela, ma non ha mai perso il legame con le "sue" montagne: il Corno Grande e il Monte Velino. A raccogliere le cronache dei suoi viaggi è il blog vagabondingtheworld.com, dal quale sono tratti il testo e le fotografie che seguono. Mario Placidi Spring, nato a L'Aquila, è figlio di Filippo, figlio di Mario Placidi e Johanna Spring di Sant'Anatolia.

A un palmo dal cielo

Basta gettare lo sguardo oltre il punto di intersezione di questa grande V al quale si giunge dopo un'ascesa nel fitto del bosco della magnifica faggeta che percorre ripida Valle di Fua, per acquisire consapevolezza che è l'uomo la vera e propria "macchina del tempo" perché nel suo a-nimo convivono, con prevalenza alternata, futuro, presente e passato come la amenità dei luoghi suggerisce.